Lo studio

"Quando un Avvocato parla poco, il Giudice, anche se non capisce quello che dice, comprende che ha ragione.
 
All' Avvocato, quando tratta col Giudice, non dispiaccia l'umiltà: che non è viltà nè piaggeria di fronte all'uomo, ma reverenza civica all'altezza della funzione.
 
Un buon avvocato è colui di cui il Giudice, finita la udienza o la discussione, non ricorda nè i gesti, nè la faccia, nè il nome bensì gli argomenti che usciti da quella toga, faranno emergere le giuste ragioni del proprio assistito."